giovedì 26 febbraio 2015

Non c'è l'uno senza il due o il tre?...Novels in progress

Il romanzo numero due è lì che mi aspetta, in una cartella dove ci sono due file diversi (due, sempre due, quando mi abbandonerà il numero due?)

Il numero uno vuole essere presente e presentato in questo 2015 ed io lo accompagno in giro, tenendolo sempre d'occhio e trattandolo con la dovuta cura.

Il romanzo numero due, al momento, è conteso tra due storie possibili, due titoli, due atmosfere completamente diverse.

La prima storia ha il titolo provvisorio di "White" e inizia così:

"Fuori dalla finestra c’è il bianco gelo. Adoro il tempo che precede il Natale, pieno di attese, luci e regali. Come ogni anno, sono in questa casa di famiglia, in questo posto fuori dal mondo, senza tecnologia e in compagnia solo di chi arriverà per la festa.
Tutto è apparentemente calmo e inerte, l’unica cosa che il paesaggio suscita è serenità. Percepisco più che mai il contrasto tra la quiete che mi circonda e il groviglio di pensieri che mi attanagliano da giorni."

La seconda storia ha il titolo provvisorio di "Un controllato disordine" e inizia così:

"L’ultima stella del mattino se ne va senza che possa fare niente per fermarla. L’alba è lenta e fulminea, mi assomiglia, contraddittoria e chiara allo stesso tempo. Sono come un labirinto, cammino su me stesso senza capire come sono finito in questa storia.
Lo chiamano reportage, da riportare ho ben poco, due ossa rotte, notti in piedi a camminare nella stanza d’albergo e suoni di gente dalla strada. Hanno fatto fuoco, primo sparo, secondo, ormai non li conto più."




Naturalmente non dirò nulla, per il momento, sul contenuto dei due ipotetici romanzi. Nessuno dei due mi ha ancora mostrato le sue potenzialità, solo il tempo potrà dire se avranno un senso nella loro compiutezza. Intanto scrivo...poi si vedrà, utilizzando il linguaggio cinematografico si potrebbe dire...to be continued...






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